Qualifica di Operatore per prove di estrazione - Metodo ES
VANTAGGI
CERTIFICAZIONE ACCREDITATA AI SENSI DELLA ISO IEC 17024
L'accreditamento garantisce:
- La corretta applicazione delle procedure di valutazione delle competenze;
- Un giudizio indipendente, imparziale e trasparente;
- Il rispetto delle norme tecniche nazionali ed internazionali;
- La valorizzazione della filiera di processo;
- Il rispetto dei requisiti circa la responsabilità dei/delle laboratori/società che eseguono prove e controlli.
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REQUISITI DI ACCESSO ALL'ESAME
Addestramento
Il candidato deve fornire prove documentali di aver seguito un corso di addestramento teorico e pratico, qualificato dall’organismo di certificazione, nel metodo e nel livello per il quale si candida alla certificazione.
La durata minima dell'addestramento deve essere conforme a quanto stabilito nel prospetto 1 per l'esame generale è nel prospetto 2 per l'esame specfico di ciascun metodo di prova, seguendo gli argomenti contenuti nei syllabus riportati nell’'Apperdice A dela UNI 11931:2024.
Una riduzione del 50% del cumulo di ore di addestramento (esclusivarmente per l'accesso diretto al livello 2) può essere accettata dall'organismo di certificazione per i candidati che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
- possesso di laurea in -materie tecnico-scientifiche (per esempio, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria dei materiali, architettura, geologia, tecniche della costruzione e gestione del territorio, ecc.).
- diploma in materie tecnico-scientifiche (per esempio: costruzioni ambiente e territorio, perito industriale per l'edilizia, ecc.).
Esperienza
Il periodo minimo di esperienza, da documentare con un elenco delle "attività svolte con
continuità” nel metodo di prova nel quale il candidato richiede la certificazione, deve essere quello indicato nel prospetto 3 della UNI 11931:2024.
In tutti i punti della norma in cui viene citata la dicitura “attività svolte con continuità” s'intende l'aver eseguito o sovrainteso almeno 4 attività all'anno nello specifico metodo PND. Sono da considerarsi attvità svolte quelle annoverate nei punti 5.1, 5.2, 5.3, 6, 7.1, 7.2, 7.3 del prospetto 10 della UNI 11931:2024.
Ciascuna attività svolta nello specifico metodo PND deve essere dimostrata mediante evidenza oggettiva documentale, riportando il periodo (inizio e fine), il committente e la descrizione della stessa. Il riepilogo delle attività svolte deve essere confernmato dal datore di lavoro e presentata all'organismo di certificazione. Se il candidato è il datore di lavoro o un libero professionista, o nei casi in cui, pur essendo lavoratore dipendente, svolga la propria attività in autonomia, la prova documentata dell'esperienza può essere confermata mediante autodichiarazione, ai sensi della nommativa vigente.
Quando una persona si certifica direttamente al livello 2, senza passare dal livello 1, l'esperienza richiesta deve essere pari alla somma dei tempi richiesti per il livello 1 e per il livello 2. Limitatanente a questo caso non si deve concedere alcuna riduzione del periodo di esperienza.
L'esperienza deve essere pratica e ripetitiva, volta ad ampliare le conoscenze sulle diverse tecniche ed affinare l'abilità e la capacità di giudizio. Le responsabilità del invello 3 richiedomo conoscenze che vanmo al di là del campo tecnico di un qualsiasi metodo PND. Quest'ampia conoscenza può essere acquisita in diversi modi integrando istruzione scolastica, addestramento ed esperienza.
Per i dettagli relativi all'esperienza minima richiesta per i candidati in possesso di laurea o di diploma in materie tecnico-scientifiche vedere il prospetto 3 della UNI 11931:2024.
Per i candidati che non sono in possesso dei titoli sopra indicati, l'esperienza deve essere raddoppiata.
Possibili riduzioni dell'espenenza minima in funzione dell'istruzione scolastica per candidati che richiedono l'accesso all'esame di livello 3 e che abbiano già frequentato un corso di addestramento di invello 2 e superato l'esame di livello 2 nel metodo di prova per il quale richiede la certificazione, sono indicate nel prospettto 4 della UNI 11931:2024.
Capacità visiva
Il candidato, prima di sostenere l'esame di certificazione, deve fonire prova documentata di avere una capacità visiva soddisfacente in conformità ai seguenti requisiti (cfr. 7.4 della UNI EN ISO 9712):
- l'acutezza visiva da vicino deve permettere come minimo la lettura del Jaeger numero 1 o Tirmes New Roman N 4,5 o caratteri equivalenti (con un'altezza di 1,65 mm) ad una distanza non minore di 30 cm con uno o entrambi gli occhi, con o senza correzione.
- la visione dei colori deve essere sufficiente a permettere al candidato di distinguere e differenziare il contrasto tra i colorì e le sfunature di grigio utilizzati nel metodo PND. Tale requisito deve essere verificato entro i 5 anni precedenti l'esame di certificazione e di rinnovo.
I test dell'acutezza visiva da vicino e la visione dei colori devono essere esegquiti e certificati da un medico, un oculista, un optonetrista.
ITER DI CERTIFICAZIONE
Il candidato che possiede i requisiti per l'accesso all'esame, potrà sostenere le prove scritte e pratiche per il metodo prescelto presso la nostra sede oppure presso uno dei nostri Centri d'Esame qualificati.
Al superamento dell'esame con esito positivo, Tiquadro Cert rilascerà la certificazione secondo UNI 11931:2024.
Il periodo di validità del certificato è di 5 anni rinnovabile ogni 5 anni.